AGRIGRA è

Rete

Co-partecipare alla gestione comunitaria di un territorio: terre, acqua, aria, alberi, tutto ciò che è cibo e bisogno primario, ma anche tutto ciò che rappresenta la cultura e la storia di un popolo ancorato ad un territorio.Come si faceva prima della rivoluzione industriale.

Agri–Cultura e Comunità

Biodiversità, promozione e cultura della protezione dei suoli, rispetto della nostra memoria e del sapere condiviso.Una luce accesa per chi cerca un luogo dove riscoprirsi in contatto con la natura.

Attività

L'agriturismo, oltre ad offrire ospitalità negli alloggi in bioedilizia, si propone come centro aggregatore per le attività ricreative, culturali, naturalistiche del Monte Grappa.Un luogo per eventi culturali, escursioni e corsi aperti a tutti.

Ospitalità

Situato sul Massiccio del Grappa, l’agriturismo, frutto di un progetto che ci ha permesso di recuperare due vecchi edifici rurali per offrire ai nostri amici visitatori due piccoli alloggi completamente autonomi da 4 persone.Il recupero in bioedilizia, li ha resi completamente autosufficienti dal punto di vista energetico.

L’AGRITURISMO

Sul Massiccio del Grappa, sulla sommità della Cima al Solivo, adiacente al Monte Pertica, a 1450 mt. di quota sorge un antico borgo composto da tre edifici, che domina la val Goccia a sud e la Valsugana a Nord.

 

Immerso nel silenzio delle cime che si stagliano a perdita d’occhio, il borgo è stato ristrutturato seguendo le più moderne tecniche di bioedilizia grazie alle quali abbiamo raggiunto la completa autosufficienza energetica.

 

Per i nostri ospiti offriamo due unità indipendenti di alloggi, con cucina, bagno e 4 posti letto ciascuna. Inoltre possiamo programmare per il vostro soggiorno un pacchetto completo di proposte che vi porteranno a conoscere i Doni del Grappa.

 I PROTAGONISTI

Sara è da sempre appassionata al mondo dell’infinitamente piccolo ed alle molteplici connessioni invisibili che collegano ogni piccolo o grande essere presente sulla nostra Madre Terra.

 

La passione per il Massiccio del Grappa, la porta inizialmente a voler recuperare un appezzamento di terra trascurato da tempo a 700 m. Lassù inizia la coltivazione di Piccoli Frutti e delle piante officinali.

 

In particolare gli studi di agricoltura biodinamica e tecniche idrofrequenziali le consentono oggi di assistere la natura con infinita gratitudine, sicura di poter coniugare finalmente la sua passione per la chimica all’amore per il proprio territorio e per il benessere collettivo.

IL PROGETTO

Nel 2009 conosce Francesco, piccolo aspirante agricoltore locale e con lui decide di unire le forze per riportare i terreni della Pedemontana del Grappa alla loro reale vocazione, il pascolo.

 

L’idea è quella di creare un modello di allevamento il più possibile equilibrato e rispettoso della biodiversità locale.

 

Polli e maiali allevati allo stato brado secondo le tecniche biodinamiche e permaculturali con una particolare attenzione all’alimentazione di questi animali.

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